sabato 8 gennaio 2011

Creare una strategia affinchè il DB si adegui alle esigenze del nostro business - Parte 3


Con un po' di ritardo causa ferie chiudiamo il tema della strategia per rendere flessibile il nostro DB.

Un modo per creare flessibilità all'interno di una strategia di Data Base è quello di considerare l'investimento in un ambiente cluster che possa facilmente scalabile per andare incontro ai bisogni di crescita del business.

Un imporante CIO americano, che vende sistemi con tecnologia GPS per aiutare la giustizia a tracciare i comportamenti dei criminali, ha notato che le aziende frequentemente acquistano server data base o altri sistemi che rispondano alle richiesta della loro attuale capacità ma alla fine si ritrovano a dover installare nuove macchine a causa dell'incremento delle performance aziendali e dei relativi bisogni. In una architettura cluster è possibile incrementare le performance semplicemente aggiungendo nodi.

Una strategia di Data Base dovrebbe poi essere chiara riguardo a chi controlla il modello di dati aziendale, che definisce cioè come si muovono i flussi di dati attraverso l'organizzazione e come diverse fonti di dati si relazionino a vicenda. Preferibilmente il controllo dovrebbe essere centralizzato, altrimenti gli sviluppatori di singole applicazioni potrebbero iniziare a lavorare sui dati senza alcun genere di visione globale e si finirebbe con design di dati incompatibili.

La standardizzazione su di un solo vendor DBMS è un'altra possibile strategia da percorrere. Molte piccole e medie imprese possono tipicamente fare in questo modo, ma la situazione è diversa per le grandi aziende con varie business unit. La standardizzazione può infatti dare ai vendor un margine sulla negoziazione dei fee di licenza, dei contratti di supporto e sui service-level agreement. Negozieranno meno con voi se sanno che non c'è competizione.

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